thérèse raquin-malavoglia

ciao cominciamo a impostare il dibattito. Chi è riuscito a leggerli entrambi?

io ho finito Therese Raquin ma non sono riuscita a finire i Malavoglia

Anche io

Anche io ho finito therese raquin. Mentre nei malavoglia sono al 4º capitolo.

Sto trovando i Malavoglia piuttosto difficile da leggere a causa della lingua e dei continui giochi di parole che senza le note non riesco a cogliere, ma continuare a guardarle mi impedisce una lettura fluida e sicuramente più piacevole

ok partiamo allora thérèse raquin.  non vorrei impostare io la discussione. Cominciate a dirmi quai sono le vostre impressione innanzitutto sul genere . Che genere di romanzo è? perché secondo voi rappresenta una novità?

Anche io ho finito therese raquin e sto leggendo i malavoglia

Lo so i Malavoglia sono un romanzo complesso anche linguisticamente, direi proprio perché il maggior sforzo Verga lo fa nella lingua.

Nel romanzo di Zola che aggettivo scegliereste per connotarlo rispetto al precedente più illustre, il romanzo storico

secondo me una novità di Zola è il trattare così a fondo i sentimenti e i caratteri dei vari personaggi, soprattutto l'attribuire a ciascuno molte sfumature differenti

Anche io ho letto Thérèse Raquin, mentre dei Malavoglia sono all'undicesimo capitolo

Ok. accolgo lo spunto di Susanna G. il romanzo di Zola è psicologico e sociale. Ma è un romanzo naturalista. cosa intendiamo?

Ho trovato il romanzo di Zola un libro molto crudo che si sofferma poco sul contorno storico, riflettendo molto di più sui personaggi e sulle loro caratteristiche, modificandoli lentamente fino alla fine.

forse può essere definito romanzo psicologico

Concordo con Susaana. Secondo me una novità del romanzo di Zola è appunto quella di approfondire e lasciare tanto spazio alla psicologia dei vari personaggi senza però rinunciare allo stile "classico" del romanzo storico

naturalista forse perchè si sofferma e indaga su personaggi realistici e su sentimenti realistici

ok perfetto. Zola non si concentra per scelta né su quello che era noto come "romanzesco" né su elementi storici. Lo interessa la disamina sociale e psicologica. Il romanzo esce nel 1867. Zola aveva già pubblicato sullo stesso argomento una novella su le figaro, le mariage d'amour, che distruggeva naturalmente il romanzo d'amore. Zola era anche giornalista. questa attenzione cronachistica si coglie? c'è un nuovo modello di personaggio femminile?

Anch'io ho letto Thérèse Raquin e ho appena inziato i Malavoglia. Sono d'accordo con Cecilia sul fatto che il romanzo di Zola sia piú incentrato sulla psicologia dei personaggi e che invece il periodo storico sia solo uno sfondo.

forse si parla del fatto che non c'è un narratore esterno che esprime giudizi. Infatti è difficile riuscire a provare compassione per i vari personaggi, soprattutto per Camille

Secondo me è naturalista perchè descrive la realtà ,anche sociale, con un punto di vista molto minuzioso e dettagliato, quasi scientifico

Anch'io ho letto Thérèse Raquin e ho appena inziato i Malavoglia. Sono d'accordo con Cecilia sul fatto che il romanzo di Zola sia piú incentrato sulla psicologia dei personaggi e che invece il periodo storico sia solo uno sfondo.

trovo che il naturalismo di zola in questo romanzo non si trovi nei personaggi principali di madame raquin, therese e laurent ma nella società che li circonda come il “circolo de giovedì” e nella descrizione schietta che in tutto il romanzo li sprezza e li deride

vero che Zola non vuole "fare la morale", vero anche che assume un preciso ruolo come narratore. il narratore naturalista abbraccia e restituisce in toto la realtà . in questo caso il suo sforzo però scientifico si vede perché se vi ricordate anche nel descrivere l'amore tra Thérèse et Laurent Zola, parla i una necessità naturale, di un istinto di cui offre le regole di funzionamento

come elemento cronachistico si può parlare della descrizione minuziosa del primo omicidio. Inoltre Therese può essere considerata un nuovo tipo di personaggio femminile perché non è spinta a migliorare il suo stato sociale ma vuole soltanto essere libera, come dimostra la sua felicità a Vernon in mezzo alla natura

sono d'accordo con Luca, come anche secondo me la descrizione delle varie reazioni che hanno i visitatori nell'obitorio